NEWS > 11 gennaio 2024
In un'economia sempre più circolare, è giusto dire che gli ingredienti sono il punto di partenza della catena di approvvigionamento dei cosmetici e dei prodotti personal care. Dopo aver intervistato aziende degli Stati Uniti, del Regno Unito, dell'Europa e dell'Asia, tutte presenti all’interno di Ingredients Zone di Cosmopack alla prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, sento di poter affermare che gli ingredienti cosmetici di domani nascono dalle informazioni che è possibile estrarre oggi dalle piante.
In alcuni casi, queste informazioni sono letteralmente un estratto che viene poi miscelato o elaborato mediante distillazione o fermentazione. In altri casi, si tratta letteralmente di dati che vengono poi tradotte in tecniche manifatturiere avanzate o in chimica organica sintetica per produrre ingredienti cosmetici.
Un esempio è ExoLab Italia, che "produce nuovi ingredienti innovativi utilizzando esosomi vegetali derivati da frutta e verdura biologica italiana". Sembra tutto semplice dalle parole di Valerio Carconi, Co-Fondatore e Responsabile delle Vendite e del Marketing, ma ottenere e mescolare esosomi vegetali per ottenere benefici per la cura della pelle, come la rigenerazione delle cellule cutanee, il miglioramento dell'elasticità, la riduzione dell'iperpigmentazione, la regolazione del sebo o un aspetto più giovane, è un processo molto delicato.
Il processo scientifico che caratterizza ExoLab Italia nasce presso l'Istituto Nazionale di Sanità in Italia, dove due dei quattro co-fondatori dell'azienda ricoprono ruoli scientifici e di ricerca nel Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare. Il Prof. Stefano Fais e la Dott.ssa Mariantonia Logozzi hanno raccolto per anni dati e prove per dimostrare che "gli esosomi vegetali (PDE) sono sicuri, non tossici, naturalmente ricchi di benefici, e possono quindi essere un sistema ottimale per la somministrazione di farmaci; rispetto agli esosomi di origine animale e umana, i PDE mostrano una maggiore biodisponibilità del loro carico endogeno naturale, un migliore bio-mimetismo e di conseguenza un rischio ridotto di immunogenicità; sono inoltre resistenti al pH acido gastrico e hanno una capacità incredibile di superare la barriera transdermica," spiega Carconi.
Partendo da questi principi e grazie alla collaborazione con Lorenzo Cilli e Valerio Carconi, Fais e Logozzi hanno fondato ExoLab Italia nel 2020. E oggi il portfolio di ingredienti cosmetici dell'azienda include ExoComplex® Reverse Aging, ExoComplex® Skin Cells Regeneration, ExoComplex® Elasticity, ExoComplex® Hyperpigmentation, ExoComplex® Seboregulator. Ciascuno di essi è "prodotto in forma liofilizzata [essiccata a freddo] e poi sospeso in acqua sterile per l'uso nella formulazione."
La specialità di ExoLab Italia non è solo la lavorazione dei PDE, ma anche la loro combinazione per ottenere benefici per la cura della pelle (e presto anche per i capelli). Come mi spiega Carconi, "i nostri ingredienti si basano su diverse miscele di esosomi per molteplici scopi. Ad esempio, abbiamo una miscela basata su mela, mandarino e papaya per un effetto anti-invecchiamento."
Carconi sottolinea Inoltre: "Tutti i nostri ingredienti arrivano sul mercato dopo numerosi test sia in vitro sia da studi clinici su volontari. Crediamo che sia importante fornire evidenze scientifiche ai nostri clienti. Ad esempio, il nostro ingrediente è in grado di ridurre le rughe fino al 55% nelle donne di 50 anni in 45 giorni."
Per illustrare ulteriormente i benefici e la complessità della miscelazione dei PDE, Carconi mi parla della miscela di esosomi in ExoComplex® Seboregulator. Questo ingrediente è una combinazione di esosomi di pomodoro, tè verde e anguria. Ecco solo alcune delle informazioni che mi ha condiviso sui benefici di questi complessi esoribonucleasici:
"Pomodoro (Lycopersicon esculentum): I pomodori e i loro derivati sono considerati tra le principali fonti di licopene, un carotenoide liposolubile che ha una grande capacità di neutralizzare l'ossigeno, promuovendo l'attività antiossidante, bloccando i radicali liberi che danneggiano le membrane lipoproteiche, e fungendo da inibitore della proliferazione cellulare. Gli antiossidanti si sono dimostrati efficienti nel controllare l'attività delle ghiandole sebacee. Il licopene ha dimostrato un'estrema efficacia nel diminuire il livello di sebo.
"Anguria (Citrullus lanatus): Il licopene e il β-carotene proteggono l'architettura delle membrane plasmatiche dallo stress ossidativo e diminuiscono la biodisponibilità dell'ossido di azoto. Tra i frutti, l'anguria contiene i livelli più alti di licopene biodisponibile, il che la rende un'eccellente fonte di antiossidanti. Inoltre, l'anguria contiene molti composti fenolici che possono indurre i potenziali antiossidanti nel corpo umano e contribuire al miglioramento delle attività biologiche. Anche la vitamina C offre molteplici effetti benefici, in particolare promuovendo la sintesi del collagene.
Se la miscelazione di PDE è la scienza distintiva che ExoLab Italia porta sul mercato degli ingredienti per l’industria cosmetica, c'è anche molto da dire sul terroir (se così si può dire) delle materie prime dell'azienda, che non sono solo biologiche, ma provengono anche da collaborazioni con agricoltori e produttori italiani.
Nel settore beauty, le acque specifiche di una determinata regione, pensiamo a La Roche-Posay, Evian, Blue Lagoon Iceland, ecc., sono ingredienti principali. Il concetto di terroir viene utilizzato anche per evidenziare come varia globalmente il microbioma cutaneo umano. L'azienda Uute Scientific ad esempio vende estratti di suolo provenienti dalla Finlandia come ingredienti beauty per i loro benefici per la cura della pelle. Il luogo in cui un ingrediente ha origine è importante. L'acqua, il suolo e il microclima sono elementi fondamentali. Quindi, quando Carconi mi dice che, presso ExoLab Italia, "produciamo nuovi ingredienti innovativi utilizzando esosomi vegetali derivati da frutta e verdura biologica italiana", non si tratta solo di una questione di orgoglio nazionale, e non si tratta solamente di evidenziare il vantaggio in termini di sostenibilità per un’attività di ricerca in prossimità del luogo di produzione; questi ingredienti sono così ricchi di proprietà proprio a causa dell'origine geografica delle materie prime.
La tecnologia di Sparxell si basa sulle informazioni raccolte sulle strutture fotoniche delle piante e degli animali. In parole semplici, la fotonica è la scienza delle onde luminose; e questa scienza include l'esplorazione e l'apprendimento di come la luce sia generata, trasmessa, modulata e amplificata per poi essere percepita come colore, un colore che non è il risultato di alcun pigmento, ma di un modello creato all'interno delle pareti cellulari esterne di una pianta o di un animale. È un colore che deriva dalla configurazione e non dalla pigmentazione.
Sfruttando questa scienza, Sparxell produce coloranti per cosmetici e altre industrie creando un ampio film con una data struttura fotonica. Questo film è composto da nano-cristalli di cellulosa. Per l'esattezza, questi nano-cristalli sono "particelle colloidali capaci di formare film fotonici mediante auto-assemblaggio guidato da evaporazione del solvente", come spiegato in un recente articolo scritto dal CEO e Co-Fondatore di Sparxell, Benjamin Droguet, insieme alla Co-Fondatrice Silvia Vignolini (insieme ad altri colleghi dell'Università di Cambridge, Regno Unito) pubblicato sulla rivista scientifica Nature Materials.
Ora, né il colore strutturale né questa capacità di auto-assemblaggio della cellulosa sono esattamente nuove scoperte. Infatti, già nel 2015, quando scrivevo di ingredienti cosmetici (sul sito CosmeticsDesign) da meno di un anno, ho lavorato ad un articolo su come nuove ricerche sulle nanostrutture fotoniche di scarabei, farfalle e altri insetti venissero considerate "la base che gli scienziati necessitano per rendere accessibili commercialmente i pigmenti iridescenti". All'epoca il mio redattore mi mise in guardia dicendomi che questo tipo di scienza era piuttosto comune ma non si traduceva mai in una vera innovazione nel settore beauty.
Se leggi riviste accademiche, sai che non mancano tecnologie nuove e affascinanti con potenziali applicazioni nella cosmetica. Uno dei fattori che determina quali di queste tecnologie effettivamente avranno un impatto nella nostra industria è quanto facilmente possono essere accessibili.
Ed è qui che Sparxell potrebbe avere un vantaggio valido e prezioso. In quell'articolo di Nature Materials, i ricercatori descrivono "l'uso della deposizione roll-to-roll per produrre film fotonici su larga scala, che ha richiesto l'ottimizzazione della formulazione della sospensione di nano-cristalli di cellulosa e delle condizioni di deposizione e essiccazione"; inoltre descrivono "come i film colorati strutturalmente lunghi metri possono essere trasformati in pigmenti d'effetto e brillantini che sono disperdibili, anche in formulazioni a base acquosa". E questi metodi o tecniche di produzione, sembra, sono fondamentali per produrre coloranti fotonici su scala commerciale.
Come spiega Droguet, "Sparxell offre pigmenti innovativi realizzati con cellulosa, con una vasta gamma di tonalità. Questi pigmenti sono personalizzabili in termini di dimensioni e forma. Mostrano eccellenti qualità di miscelazione e dispersione, integrandosi senza sforzo sia nelle formulazioni a base acquosa che in quelle a base oleosa grazie alla loro bassa densità. I pigmenti di Sparxell sono particolarmente adatti a una vasta gamma di applicazioni cosmetiche, tra cui ombretti, rossetti, smalti per unghie, tinture per capelli, prodotti per il trucco e creme solari."
"Riflettere la luce attraverso differenti lunghezze d'onda utilizzando la cellulosa come singola fonte di materiale è al cuore dell'innovazione di Sparxell. I nostri pigmenti sono progettati per offrire riflettanza nell'ultravioletto e nel vicino infrarosso", continua Droguet.
Nella Ingredients Zone di Cosmopack 2024, Sparxell presenterà "una gamma dei nostri pigmenti insieme al nostro prodotto miscelato in una formulazione cosmetica".
"La missione della nostra azienda", aggiunge prontamente Droguet, "va oltre la semplice fornitura di ingredienti cosmetici innovativi; miriamo a collaborare con brand dedicati alla sostenibilità. Incorporando i nostri ingredienti sostenibili, i brand possono migliorare l'appeal dei loro prodotti contribuendo ad un'industria più responsabile." Vale la pena notare che i pigmenti di cellulosa dell'azienda trovano applicazione anche nell'ambito del packaging cosmetico.
Ah! E se finora non l'hai capito, ti dirò che Sparxell è il risultato dell’unione delle parole 'sparkle' e 'cellulose'.
Come abbiamo appena ricordato, affinché materiali e ingredienti siano ampiamente disponibili in un'industria globale come quella del beauty, devono prima essere accessibili, motivo per cui ingredienti come il Bakuchiol e, più recentemente, il Chebula hanno invaso l'industria cosmetica e della cura personale . La scienza ha guidato lo sviluppo di questi principi attivi nell'ultimo decennio.
Sfruttare il potere della scienza per sviluppare principi attivi ad alte prestazioni è ciò in cui Sytheon è specializzata. Questa azienda di ingredienti con sede nel New Jersey (USA) ha iniziato la sua attività nel 2006 quando Ratan K. Chaudhuri, ex direttore tecnico di Merck Personal Care USA, ha deciso di intraprendere l'attività di produzione di ingredienti per la cura della pelle "ispirati dalla natura" e "scientificamente e clinicamente validati per migliorare la salute e la bellezza della pelle".
Sytheon presenterà Bakuchiol (Sytenol® A, INCI: Bakuchiol) e Chebula (Synastol® TC, INCI: estratto di frutto di Terminalia chebula) nella Ingredients Zone il prossimo marzo, ma questa azienda offre molto di più.
Questa azienda è molto più di skincare innovativo; ci sono diversi altri ingredienti nel loro portfolio; nel 2024, Sytheon lancerà un "nuovo prodotto innovativo, chiamato Epi-G-Synol® Z DBL. Questo innovativo e ben definito singolo ingrediente è progettato sfruttando l'epigenetica, impiegando il prodotto finale postbiotico e preservando la diversità del microbioma della pelle".
Chaudhuri, che serve l'azienda che ha fondato come presidente e CEO, spiega che "Sytheon non si limita a sviluppare nuove strutture chimiche sintetiche o a trovare nuove applicazioni per molecole esistenti. Le innovazioni che permettono il progresso includono anche l'esplorazione di nuovi metodi per migliorare la comprensione e ottenere nuovi dati sui meccanismi di funzionamento degli ingredienti. A volte", mi dice, "l'impatto più grande deriva dalla comprensione di questi meccanismi e dalla produzione di un sistema migliorativo, che ci consente di raggiungere più rapidamente i nostri obiettivi. La vera innovazione richiede impegno e anni di sviluppo."
"L'uso commerciale del Bakuchiol in applicazioni topiche non è avvenuto prima del 2007. È lì che Sytenol® A è stato introdotto sul mercato con una formula contenente estratto di semi di Babchi al 99%", spiega Chaudhuri. E continua a delineare i vantaggi dell'ingrediente: "Il Bakuchiol è una molecola di meroterpeno pura, un'alternativa molto conosciuta al Retinolo. Sytenol® A è l'unico Bakuchiol completamente registrato (REACH e NMPA) e l'unico completamente testato clinicamente con un dossier tossicologico completo e brevettato scientificamente. Il livello di purezza del Bakuchiol determina la sua efficacia e sicurezza", dice. "Sytenol® A con una purezza del 99% non ha praticamente effetti collaterali."
Altro ingrediente processato dall’azienda è il Chebula: "Synastol® TC è un estratto altamente standardizzato dell'iper frutto Terminalia chebula, è clinicamente testato e migliora la texture e l'aspetto della pelle". I test hanno mostrato una "neutralizzazione duratura e più efficiente delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) rispetto al tocoferolo. Synastol® TC ha anche offerto miglioramenti significativi nell'idratazione, nel tono, nella compattezza e nella luminosità della pelle, elementi che dimostrano la capacità di ripristinare e prevenire i danni cutanei causati dall'inquinamento ambientale", afferma Chaudhuri.
Oltre a questo nuovo straordinario ingrediente, il Chebula ha recentemente raccolto numeroso interesse, data l'impressionante crescita degli integratori per la cura della pelle e di tutto ciò che riguarda la “bellezza dall'interno” degli ultimi anni: "L'integrazione orale con Synastol® TC potrebbe aiutare a regolare la produzione di sebo della pelle e ridurre le rughe. Ricercatori e dermatologi hanno scoperto che i soggetti che hanno ricevuto le capsule di Synastol® TC hanno avuto riduzioni significative dei tassi di escrezione del sebo sulla fronte, dell'eritema sulle guance e delle rughe del viso nel corso di otto settimane rispetto ai soggetti che hanno ricevuto le capsule del placebo", racconta Chaudhuri.
"In un altro studio clinico di otto settimane, il consumo orale di capsule da 250 mg di Synastol® TC due volte al giorno ha portato ad un aumento della diversità del microbioma, un’abbondanza di batteri benefici dell'intestino, una crescita della produzione di SCFA (acetato, propionato e butirrato) e maggiori concentrazioni plasmatiche degli acidi biliari. Questi risultati suggeriscono che l'integrazione con TC potrebbe modificare il microbioma intestinale e cambiare i metaboliti secondari come gli SCFA e gli acidi biliari. L'integrazione con Synastol® TC ha portato alla crescita di Akkermansia muciniphila, un probiotico in grado di rafforzare la mucosa intestinale, migliorare la salute digestiva, contribuire a mantenere un peso sano e produrre SCFA. L'integrazione potrebbe inibire o addirittura invertire la progressione della malattia."
Chaudhuri ha anche evidenziato che sia il Bakuchiol che il Chebula hanno una lunga storia d'uso nell'Ayurveda e nella medicina tradizionale indiana. L'India è un mercato sempre più importante sia per la vendita che per la fornitura di ingredienti. E queste ricerche di Sytheon seguono questo sviluppo.
Prima di passare a discutere di come un'azienda chiamata TriBeaute sta sviluppando gli ingredienti cosmetici di domani, ecco una piccola selezione di recenti notizie del settore riguardanti l'India:
Sephora è entrato in India nel 2012. Oggi è diventato comune vedere importanti multinazionali lanciare marchi e boutique, ed espandere le operazioni in quel paese. Coty si sta concentrando sui segmenti prestige e di vendita al pubblico, con nuovi uffici locali, una nuova partnership distributiva e la nomina di Rizwan Mulla come Direttore dello Sviluppo Aziendale. Revlon sta aggiungendo circa 300 punti vendita al dettaglio, raddoppiando così la presenza del brand in India. A novembre, L'Oréal ha lanciato il suo marchio CeraVe. E non molto tempo prima Shiseido aveva introdotto sia il marchio Shiseido che il marchio NARS.
Le Estée Lauder Companies NIV (o New Incubation Venture) hanno assegnato "alla nuova generazione di fondatori, innovatori e creativi della bellezza in India" consistenti premi in denaro e mentorship per due anni consecutivi (2022 e 2023). I vincitori si occupano di cura della pelle, cura del corpo, profumi, integratori, ingredienti (in particolare l'azienda biotecnologica C16 Biosciences, che propone alternative all'olio di palma), e persino di comunicazione (come la regista e direttrice Priya Minhas).
La società di dati, analisi e consulenza globale con sede a Londra Kantar ha recentemente ritenuto opportuno lanciare un panel di analisi nel paese, che comprende oltre 3.000 donne di età compresa tra 18 e 44 anni. I dati raccolti saranno utilizzati per "monitorare e segnalare continuamente gli acquisti effettuati dai consumatori in un totale di quattro categorie principali – prodotti viso, prodotti occhi, prodotti labbra e un'analisi approfondita dei segmenti all'interno di ciascuna categoria", cita un comunicato stampa pubblicato sul sito web della società.
La società di produzione di ingredienti sostenibili Inolex ha aperto un nuovo centro industriale a Mumbai lo scorso agosto. Secondo una nota stampa, "l'India è un mercato chiave per Inolex da diversi anni all’interno di un piano generale di espansione in Asia. La ricca tradizione del paese nel dare priorità al benessere si sposa perfettamente con l’attenzione di Inolex per la chimica green e la tecnologia eco-friendly."
"Rendere l'India una priorità nella nostra filiera rafforza le nostre operazioni, contribuisce ai nostri obiettivi di sostenibilità e favorisce connessioni più profonde con i fornitori locali di materiali e la nostra rete distributiva", ha dichiarato Puja Agarwal, Direttore Commerciale Regionale, Sud Asia, SEA, Oceania e Giappone presso Inolex. "Siamo concentrati nella costruzione di partnership durature nella regione".
Tribeaute è specializzata in attivi per la cura della pelle, la cura dei capelli e la nutrizione. Nella Ingredients Zone di Cosmopack 2024, l'azienda con sede a Tokyo presenterà principalmente ingredienti nuovi per il mercato UE. Uno di questi è RedoxySenseTM W (INCI: Rice Ferment Filtrate). Questo ingrediente per la cura della pelle, ricco di tioredossina, facilita l’idratazione, previene l’infiammazione e favorisce la riduzione delle rughe sottili.
L'altra linea di ingredienti che TriBeaute presenterà è l'ultima novità dell'azienda chiamata Aurum Blue Rose. Questi ingredienti non solo hanno applicazioni in diverse categorie (cura del cuoio capelluto, cura dei capelli, cura della pelle e integratori), ma anche una storia di approvvigionamento molto avvincente.
Oltre 30 anni fa, due team di scienziati iniziarono a collaborare al "progetto della rosa blu". Erano della Suntory, un'azienda giapponese di birrificazione e distillazione, e di un'azienda australiana conosciuta all'epoca come Calgene Pacific Pty Ltd., ora nota come Florigene Ltd. Il loro obiettivo era sviluppare una varietà di rosa che avesse molecole di pigmento blu e a sufficienza per apparire blu. Dopo quasi 15 anni, riuscirono a raggiungere il loro scopo e fecero notizia in tutto il mondo. Tuttavia, questa rosa blu era geneticamente modificata. Quindi la sfida orticola di sviluppare o scoprire una rosa blu naturale rimaste.
TriBeaute ha cercato di risolvere quella sfida. "Abbiamo speso più di 10 anni utilizzando tecniche di riproduzione ripetuta per ottenere rose blu naturali; e alla fine abbiamo avuto successo nello sviluppare questa nuova specie", mi racconta Yuki Kinoshita, Deputy Manager presso TriBeaute. Uno dei momenti cruciali nel processo è stato l'identificazione di un pigmento blu ereditariamente recessivo chiamato rosacianina.
"Tuttavia", dice Kinoshita, "questo non è bastato per sviluppare questo ingrediente. Anche dopo aver ottenuto una specie di rosa blu di successo, questa era troppo debole per essere coltivata e per farla crescere." Il team perseverò e trasse insegnamenti da un altro progetto di sviluppo di ingredienti di TriBeaute: "Come il nostro iconico materiale Wasabi Flavone (che proviene dal Wasabi giapponese ed è molto difficile da coltivare), anche questa materia prima è molto sensibile allo stress ambientale esterno. Così abbiamo ibridato il metodo di coltivazione del Wasabi sulla rosa blu e abbiamo avuto successo nella commercializzazione", mi racconta Kinoshita.
La varietà di rosa si chiama Aurum BlueTM e ora viene coltivata nella regione di Okhotsk di Hokkaido (la più settentrionale delle cinque principali isole del Giappone). Questi fiori sono la fonte degli ingredienti Aurum Blue Rose di TriBeaute. Aurum BlueTM Water M è "acqua distillata di rosa blu naturale", dice Kinoshita; e sottolinea che non ci sono conservanti nell'ingrediente. L'acqua di rosa blu aiuta il bilanciamento della microflora della pelle.
Aurum BlueTM Extract M è "il residuo della distillazione" ed è un ingrediente in polvere. Test clinici hanno dimostrato che questo estratto aumenta la resistenza alla trazione e il diametro dei capelli, diminuisce la produzione di sebo del cuoio capelluto, elimina i cattivi odori e migliora la diversità della microflora (che ha implicazioni nel trattamento della caduta dei capelli e della dermatite atopica). L'estratto di rosa blu ha anche effetti antiossidanti e anti-glicazione, ed è stato dimostrato che induce l'attività autofagica.
Un paio di altri interessanti ingredienti processati da TriBeaute meritano attenzione: Wature Bamboo C e Wature Apple C. Entrambe queste acque naturali sono, secondo Kinoshita, "raccomandate per l'uso in linee anti-invecchiamento che si concentrano su ingredienti puri e/o naturali". Sono entrambe anche "adatte", dice "come sostituto dell'acqua".
Wature Apple C (INCI: Pyrus Malus (Apple) Fruit Water) ha proprietà anti-rughe, facilita l’idratazione e migliora l'elasticità della pelle. Kinoshita mi dice che "poiché originariamente non avevamo aspettative per questo prodotto riguardo all'efficacia", sono stati condotti test clinici iniziali con la presenza dell’ingrediente al 100%. Il team di TriBeaute sta procedendo ora con un "dosaggio più basso" e prevede che l'efficacia sarà evidente già a livelli compresi tra l'1 e il 10%. Wature Bamboo C (INCI: Sasa Kurilensis Water) è acqua distillata di bamboo giapponese e ha principalmente effetti antibatterici e antiossidanti.
Tribeaute, Sytheon, Sparxell, ExoLab Italia sono esempi di aziende che troverai all’interno di Ingredients Zone di Cosmopack 2024. Scopri Ingredients Zone e conoscerai molti altri fornitori impegnati nello sviluppo degli ingredienti cosmetici e per prodotti personal care che presenteranno in fiera le innovazioni più rilevanti e più recenti di questo settore, sempre più un anello fondamentale della supply chain dell’industria cosmetica.
La scienza degli ingredienti cosmetici è stata uno dei miei argomenti preferiti durante tutta la mia carriera, motivo per cui non vedo l'ora di visitare la seconda edizione dell'Ingredients Zone di Cosmopack. Se hai letto questo articolo, immagino che condividi il mio stesso entusiasmo per il comparto degli ingredienti.
Autore: Deanna Utroske
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