NEWS > 12 marzo 2025
"La fragranza, come l'arte e la cultura popolare, trasmette i valori e le tradizioni della società." Miranda Gordon, Chief Creative Marketing Officer di Punk Champagne, ritiene inoltre che sia un privilegio ma anche una responsabilità per i creatori di fragranze "interpretare l'evoluzione della cultura e esprimerla attraverso il posizionamento dei brand e le storie olfattive che raccontiamo."
Gli ingredienti delle fragranze specifici per una determinata regione evocano forti emozioni e mettono in risalto l’unicità di un luogo, del suo clima e della sua biodiversità. Brand ambiziosi stanno condividendo la sensibilità di diversi paesi e culture con i consumatori di tutto il mondo.
Adam Tasi è il proprietario e direttore generale di Scent the Brand, un'azienda con sede nei Paesi Bassi fondata nel 2019, specializzata nella produzione conto terzi per il settore delle fragranze per la casa, nonché in profumeria di alta gamma, campionatura di profumi e marketing strategico delle fragranze. In una recente intervista, ho chiesto a Tasi quali siano le novità e le tendenze future nella campionatura delle fragranze, e la sua risposta è stata immediata: la crescente domanda di opzioni sostenibili dal punto di vista ambientale. "Lo sviluppo più importante", afferma, "è il rapido passaggio a soluzioni di campionatura eco-friendly e prodotti per la casa rispettosi dell'ambiente." A tal fine, Scent the Brand utilizza quasi zero plastica per la campionatura delle fragranze. "Abbiamo sviluppato supporti alternativi per le fragranze, realizzati ad esempio con amido di patata o minerali naturali. Solo il nostro campioncino di profumo in formato lift-up contiene una quantità minima di plastica speciale riciclata per sigillare il profumo", spiega Tasi.
L'azienda è altrettanto impegnata nella sostenibilità nelle sue attività di marketing per le fragranze di lusso. "La campionatura delle fragranze deve essere semplice, lussuosa ed ecologica su larga scala", afferma, descrivendo una delle soluzioni di marketing dell'azienda come "una bustina di fragranza bio-based, realizzata con materiali di scarto delle piante di pomodoro e carta riciclata certificata FSC. I supporti per le fragranze sono composti al 100% da minerali naturali." Inoltre, la fabbrica nei Paesi Bassi è prossima a raggiungere l’obiettivo zero rifiuti.
Sebbene nessun articolo scritto possa sostituire l'esperienza vibrante e preziosa di scoperta, apprendimento e creazione di relazioni che avviene ogni anno di persona a Cosmopack, ciò che segue ti aiuterà a prepararti prima dell'apertura dell'edizione di quest'anno, il 20 marzo.
Negli ultimi 100 anni, il profumo è stato una categoria di prodotto fortemente divisa tra maschile e femminile. Solo a metà degli anni ‘90, con il lancio di CK One di Calvin Klein, il concetto di fragranze unisex ha iniziato a riemergere. Eppure, secondo Gordon, esiste ancora oggi una grande opportunità per creare profumi meno stereotipati o completamente androgini. "C'è una creatività meravigliosa e innovativa nel proporre alternative alle fragranze di genere", afferma, "ma il mercato non ha ancora raggiunto artisti e visionari in termini di investimenti e vendite." "Nonostante il crescente interesse da parte di brand e consumatori per le fragranze genderless, il 99% delle vendite di profumi di lusso continua a ruotare attorno a fragranze che non solo seguono ruoli di genere convenzionali, ma li interpretano in modo sempre più esagerato, quasi teatrale", spiega Gordon. Questo approccio al profumo può sembrare una scelta sicura, poiché si basa su pratiche già collaudate e riduce il rischio aziendale, ma allo stesso tempo limita l’innovazione e ignora il cambiamento nelle aspettative e nei desideri dei consumatori.