NEWS > 12 marzo 2025

Il comparto Fragranze_Tendenze, novità e tecnologie di produzione

"La fragranza, come l'arte e la cultura popolare, trasmette i valori e le tradizioni della società." Miranda Gordon, Chief Creative Marketing Officer di Punk Champagne, ritiene inoltre che sia un privilegio ma anche una responsabilità per i creatori di fragranze "interpretare l'evoluzione della cultura e esprimerla attraverso il posizionamento dei brand e le storie olfattive che raccontiamo."

Gordon è stata a lungo Vicepresidente Marketing per la Profumeria presso MANE, storica azienda di design di fragranze e aromi, mentre Punk Champagne, dove lavora attualmente, è una società di consulenza multisensoriale con sede a New York specializzata in marketing, crescita e innovazione nel settore delle fragranze, dei brand di lusso e della tecnologia.
Se Gordon ha ragione e la fragranza è un'interpretazione delle tradizioni della società, allora le tecnologie e le innovazioni lungo la catena di fornitura del settore potrebbero riflettere il valore che l’industria attribuisce al progresso digitale, alla sostenibilità ambientale e alle applicazioni delle fragranze che uniscono arte e benefici.

Innovazioni negli ingredienti tra aree geografiche, molecole e biotecnologie

Gli ingredienti delle fragranze specifici per una determinata regione evocano forti emozioni e mettono in risalto l’unicità di un luogo, del suo clima e della sua biodiversità. Brand ambiziosi stanno condividendo la sensibilità di diversi paesi e culture con i consumatori di tutto il mondo.

Gelsomino dall’Egitto, zenzero dalla Nigeria, fiori d’arancio dalla Tunisia, cedro dal Marocco e dall'Algeria, olio di foglie di buchu dal Sudafrica, pepe nero, vaniglia e ylang-ylang dal Madagascar: questo è solo un elenco parziale degli ingredienti di alta profumeria utilizzati da Scent of Africa. Questa casa di profumi con sede in Ghana è stata lanciata nel 2015 e ha rilanciato il proprio brand tre anni fa. Le fragranze e i packaging del marchio sono interamente prodotti in Ghana, e l’intera filiera di Scent of Africa è completamente africana, dallo sviluppo delle fragranze al branding e al design.
"Scent of Africa condivide l’arte di ingredienti africani autoctoni unici nella profumeria," spiega Aba Gyepi-Garbrah, Aromaterapeuta Certificata e Olfactive Designer, nonché fondatrice del brand di skincare botanico e aromatico con sede negli Stati Uniti, Aba Love Apothecary. È una missione importante, e l’azienda spera di espandere il proprio impatto ben oltre il continente.
Secondo un articolo pubblicato su AfricaFashionTour.com lo scorso luglio, Tanal Ghandour, Managing Director e Fondatore di Scent of Africa, si sta concentrando sui mercati di consumo in Africa, ma ha tutta l’intenzione di trasformare la casa di profumi in un brand di lusso africano riconosciuto a livello globale.
 
 
Abalove
 
Quando ho chiesto a Gyepi-Garbrah quali ingredienti distintivi stesse osservando nel mercato, ha menzionato anche ELOREA, un moderno brand di profumeria coreana. Questa azienda con sede a New York produce fragranze di alta gamma, profumi per la casa e prodotti per la cura delle mani (saponi e lozioni). Fondata nel 2020 da Su Min Park e Wonny Lee, ELOREA crea fragranze con ingredienti provenienti dalla Corea, tra cui pino, tè verde, foglie di perilla e soia.
 
Gli ingredienti botanici, come quelli sopra menzionati e provenienti dalla Corea e dai paesi africani, sono stati utilizzati per secoli e continueranno probabilmente a essere ricercati come componenti chiave per le fragranze. Tuttavia, con il progresso della scienza delle fragranze, le molecole innovative sembrano essere altrettanto affascinanti quanto i materiali botanici.
"La profumeria molecolare è un campo specializzato che utilizza i principi della chimica e della biologia molecolare per creare fragranze innovative e uniche," spiega Verónica Espadas, Direttore Tecnico di Mixer & Pack, un’azienda spagnola specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di profumi e cosmetici conto terzi.
"A differenza della profumeria tradizionale, che si basa su ingredienti naturali e sintetici, la profumeria molecolare esplora il mondo microscopico delle molecole aromatiche per progettare fragranze completamente nuove." Inoltre, secondo Espadas, questa tecnologia può avere un impatto positivo sulla sostenibilità: "Riducendo la dipendenza dagli ingredienti naturali, la profumeria molecolare può contribuire alla conservazione delle risorse naturali e alla protezione dell’ambiente."
 
Tra le molecole create dalla tecnologia molecolare troviamo calone e azurone, composti sintetizzati che evocano sensazioni di freschezza marina e trasparenza con sfumature saline e floreali. Espadas sottolinea che, nonostante l’evoluzione tecnologica, la profumeria molecolare non elimina il ruolo del profumiere e della sua creatività, bensì rappresenta "un equilibrio tra scienza e arte." “La scienza ci aiuta a sviluppare nuove molecole con nuove proprietà, ma la creatività del fragranziere rimane un elemento fondamentale per unire le molecole in moco armonico”, sottolinea Espadas.
Anche Miranda Gordon vede un grande potenziale nella profumeria molecolare, soprattutto nell’uso dell’intelligenza artificiale per la creazione di nuove fragranze. "Sono entusiasta dell’uso dell’AI per progettare molecole e prevedere il loro profilo olfattivo," afferma, aggiungendo che "il lavoro svolto da Osmo sta portando lo sviluppo olfattivo a una velocità senza precedenti e potrebbe offrire alternative alle molecole che sono state vietate nell’industria."
 
Fondata nel 2023 con il supporto di Lux Capital e Google Ventures, Osmo è un'azienda con sede a New York specializzata in olfazione digitale, che sfrutta discipline come il machine learning, la data science, la psicofisica, la neuroscienza olfattiva, l'ingegneria elettrica e la chimica.
A marzo 2025, Osmo ha lanciato la sua casa di fragranze basata sull’intelligenza artificiale, chiamata Generation, alimentata dalla loro tecnologia Olfactory Intelligence (OI), che "trasforma i dati in profumi."
Tra le prime tre molecole sviluppate da Osmo ci sono, Glossine (un floreale simile al gelsomino), Fractaline (un profumo di violetta o agrumato con note di zenzero, a seconda della composizione) e Quasarine (una fragranza ispirata al gelsomino, pensata per evocare la luce celestiale).
"Abbiamo sviluppato l'intelligenza olfattiva per offrire ai brand modi più intuitivi, basati sui dati e creativi per progettare fragranze," afferma Alex Wiltschko, Fondatore e CEO di Osmo, nel comunicato stampa di questo mese sul lancio di Generation. "Non si tratta solo di rendere il processo più veloce, ma anche più intelligente ed espressivo, per aiutare i brand a creare prodotti straordinari che risuonino con i consumatori, rispettino le normative in evoluzione e si distinguano in un mercato sempre più affollato."
 
Anche le materie prime per fragranze prodotte con biotecnologie, talvolta descritte come ingredienti biosintetici, stanno guadagnando sempre più attenzione nel mercato attuale. Sebbene gli ingredienti biotecnologici per fragranze si sovrappongano alla profumeria molecolare, non tutte le fragranze molecolari sono ottenute attraverso la biotecnologia.
Quando le è stato chiesto della biotecnologia nel settore delle fragranze, Aba Gyepi-Garbrah ha menzionato Abel Perfume, un brand che realizza profumi naturali utilizzando ingredienti biotecnologici ottenuti tramite fermentazione. Questo marchio si impegna attivamente nell'educare i consumatori ai vantaggi della biotecnologia. Il contenuto del sito web spiega che le molecole di fragranza biotecnologiche hanno una maggiore persistenza, aromi più precisi e costanti rispetto agli ingredienti convenzionali e sono facilmente scalabili, soprattutto quando ingredienti simili ottenuti con altri metodi risultano difficilmente reperibili.
Si tratta di una strategia di marketing che ha un valore concreto. “Sono entusiasta degli ingredienti biosintetici”, afferma Miranda Gordon. “Ciò che mi interessa non è tanto la molecola in sé—la vanillina ha lo stesso odore sia che venga isolata dai baccelli di vaniglia, dalla corteccia di pino ponderosa, dal petrolio o addirittura dallo sterco di mucca, oppure che venga riprodotta digitalmente—ma il come. Gli ingredienti biosintetici”, sottolinea, “creano storie di marketing potenti, e ai consumatori questo aspetto interessa sempre di più.”

Sostenibilità e tecnologie digitali nella produzione delle fragranze

Adam Tasi è il proprietario e direttore generale di Scent the Brand, un'azienda con sede nei Paesi Bassi fondata nel 2019, specializzata nella produzione conto terzi per il settore delle fragranze per la casa, nonché in profumeria di alta gamma, campionatura di profumi e marketing strategico delle fragranze. In una recente intervista, ho chiesto a Tasi quali siano le novità e le tendenze future nella campionatura delle fragranze, e la sua risposta è stata immediata: la crescente domanda di opzioni sostenibili dal punto di vista ambientale. "Lo sviluppo più importante", afferma, "è il rapido passaggio a soluzioni di campionatura eco-friendly e prodotti per la casa rispettosi dell'ambiente." A tal fine, Scent the Brand utilizza quasi zero plastica per la campionatura delle fragranze. "Abbiamo sviluppato supporti alternativi per le fragranze, realizzati ad esempio con amido di patata o minerali naturali. Solo il nostro campioncino di profumo in formato lift-up contiene una quantità minima di plastica speciale riciclata per sigillare il profumo", spiega Tasi.

L'azienda è altrettanto impegnata nella sostenibilità nelle sue attività di marketing per le fragranze di lusso. "La campionatura delle fragranze deve essere semplice, lussuosa ed ecologica su larga scala", afferma, descrivendo una delle soluzioni di marketing dell'azienda come "una bustina di fragranza bio-based, realizzata con materiali di scarto delle piante di pomodoro e carta riciclata certificata FSC. I supporti per le fragranze sono composti al 100% da minerali naturali." Inoltre, la fabbrica nei Paesi Bassi è prossima a raggiungere l’obiettivo zero rifiuti.

Quando si parla di tecnologie digitali nella produzione di fragranze—che si tratti di piattaforme online per il servizio clienti B2B, intelligenza artificiale, robotica e automazione per aumentare l'efficienza o realtà mista per la formazione dei team—tutti gli esperti intervistati concordano su un punto: la tecnologia supporta il lavoro umano e crea nuove opportunità di collaborazione e innovazione.
Come spiega Abdullah Z. Çelik, CEO e presidente di FROMA (azienda di fragranze e aromi con sede a Istanbul, Turchia), "la motivazione principale di un'azienda nell’automatizzare è aumentare la produttività, e questo di solito non avviene sostituendo le persone con le macchine, ma piuttosto affiancando le macchine alle persone." Un'affermazione che ci ricorda come anche le tecnologie più avanzate abbiano bisogno del contributo umano.
Nelle strutture di FROMA, il team utilizza automazione volumetrica e ibrida per garantire velocità, ripetibilità, affidabilità e tracciabilità. Çelik ha inoltre rivelato di avere “diversi progetti in corso per integrare ulteriori tecnologie automatizzate nella produzione di fragranze”.
 
 
Froma
 
In Spagna, Mixer & Pack ha integrato sistemi di intelligenza artificiale nelle proprie linee di confezionamento per identificare difetti di prodotto che in precedenza erano impossibili da rilevare a occhio nudo. "Questo sistema di visione artificiale interconnette le linee di confezionamento, migliorando l’efficienza e garantendo l’eccellenza della qualità", afferma Verónica Espadas, direttrice dell’area tecnica dell’azienda.
L'azienda utilizza anche la mixed reality per formare i tecnici su processi complessi senza interrompere la produzione. "Queste tecnologie", spiega Espadas, "riducendo il margine di errore, accelerano lo sviluppo delle fragranze e migliorano l'efficienza operativa nella produzione di profumi."
 
Nel 2021, Alfonso Alvarez-Prieto, specialista nello sviluppo aziendale con una formazione in matematica e ingegneria, ha fondato Scentmate by dsm-firmenich, un’interfaccia online progettata per supportare meglio brand indipendenti e imprenditori del settore beauty. Questa piattaforma basata sull’intelligenza artificiale guida gli utenti nella creazione di un brief per la fragranza e funge da spazio di collaborazione per lo sviluppo del profumo. Scentmate accompagna i clienti fino alla fase di campionatura e all’ordine finale.
I clienti B2B del settore fragranze sembrano pronti per questo tipo di supporto digitale e, a quanto pare, ne sono molto soddisfatti. "I nostri utenti apprezzano la velocità, la flessibilità e la semplicità del nostro modello. Invece di affrontare il tradizionale e spesso complesso processo di sviluppo di una fragranza, ora possono creare un brief, ricevere campioni e ordinare il loro profumo in poche settimane. Ma ciò che apprezzano di più è la guida passo dopo passo", spiega Alfonso Alvarez-Prieto, General manager di Scentmate. 
Scentmate ha in programma di espandere ulteriormente la piattaforma, “migliorare l’esperienza utente, introdurre nuove funzionalità innovative e offrire un supporto ancora più avanzato per i processi creativi dei clienti”. "Il nostro impegno", conclude Alvarez-Prieto, "è rimanere all’avanguardia nell’innovazione delle fragranze, assicurandoci che i nostri clienti abbiano sempre i migliori strumenti e risorse a disposizione."
 
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Alla scoperta delle ultime tendenze nel comparto a Cosmopack 2025

Sebbene nessun articolo scritto possa sostituire l'esperienza vibrante e preziosa di scoperta, apprendimento e creazione di relazioni che avviene ogni anno di persona a Cosmopack, ciò che segue ti aiuterà a prepararti prima dell'apertura dell'edizione di quest'anno, il 20 marzo.

Se le intuizioni degli esperti raccolte per questo articolo sono un'indicazione, il benessere sarà la principale tendenza a influenzare il settore delle fragranze nel 2025. Parlando della profumazione nei prodotti per la cura personale, Gordon mi ha detto che la tendenza del "benessere olistico e della connessione mente-corpo" continua a crescere, con opportunità che emergono negli spazi intermedi, nelle sovrapposizioni tra discipline, come la neuro-cosmesi e la psico-dermatologia. "Le principali preoccupazioni dei consumatori in ambito benessere", spiega, "includono il sonno, l’umore e il sistema immunitario." 
A Cosmopack, FROMA Fragrances & Flavors presenterà una nuova collezione di prodotti per la cura personale, con fragranze "ispirate a cioccolato e caffè, rispondendo al nostro desiderio di comfort", racconta Çelik. Questa collezione è ispirata al Colore Pantone dell'Anno, che secondo Pantone ha il compito di "catturare lo spirito del tempo a livello globale".
Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, descrive la tonalità marrone morbido del 2025 in questo modo: "Basato sul nostro desiderio di piaceri quotidiani, PANTONE 17-1230 Mocha Mousse esprime un senso di indulgenza consapevole. Sofisticato e lussuoso, ma allo stesso tempo un classico senza pretese, Mocha Mousse estende la percezione dei marroni, passando da umili e radicati a aspirazionali e lussuosi."
Di conseguenza, il team di FROMA ha tradotto questa tonalità e questa sensazione in prodotti per la cura personale. "Le fragranze Mocha Mousse sono così versatili da adattarsi a qualsiasi categoria: dai prodotti per la doccia ai diffusori a bastoncino, fino agli aerosol", afferma Çelik. "Sono ispirate ai piccoli piaceri della vita, per stimolare i nostri sensi e riportarci a dolci ricordi, sia quando vengono applicate sulla pelle che quando si diffondono nell’aria." Non si tratta esattamente di cromoterapia o aromaterapia, ma è un modo artistico per integrare colore, fragranza ed emozioni.
 
Le tecnologie degli ingredienti neuro-cosmetici stanno destando grande interesse nel settore della skincare. E i prodotti profumati che rafforzano quella che Gyepi-Garbrah chiama la "connessione pelle-emozione" stanno portando fragranza e benessere a un livello straordinario. "Vedo brand focalizzati sulla profumazione che propongono formulazioni mirate a migliorare l’umore e il benessere. Questo rafforza il potere del profumo e la capacità degli utenti di creare momenti di riconnessione con sé stessi", afferma.
Condivide inoltre alcuni esempi di marchi che si distinguono in questo settore: “Neurae sta guadagnando popolarità per le sue formule basate sull’aromacologia (lo studio scientifico dell'impatto degli odori sulle emozioni e sul comportamento) e per i suoi complessi di oli vegetali progettati per supportare la connessione tra pelle ed emozioni. CAP Beauty ha formulato il tonico Serotoner, una combinazione di acqua di rose, neroli, oli di salvia sclarea e griffonia, un ingrediente considerato un precursore della serotonina”.
Alvarez-Prieto, di Scentmate by dsm-firmenich, promette che i visitatori di Cosmopack sperimenteranno in prima persona come il profumo possa migliorare il benessere e creare connessioni emotive più profonde." L’azienda presenterà non solo la sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale, ma anche  EMOTIONS, una tecnologia di dsm-firmenich che sfrutta le fragranze per migliorare il benessere. “tra le novità Joint Concepts, che combina profumo e ingredienti attivi per la cura personale, e LockScent™, una soluzione che garantisce una profumazione di lunga durata nei prodotti per capelli a risciacquo”.
 
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Il Futuro e i Confini del Mondo delle Fragranze

Negli ultimi 100 anni, il profumo è stato una categoria di prodotto fortemente divisa tra maschile e femminile. Solo a metà degli anni ‘90, con il lancio di CK One di Calvin Klein, il concetto di fragranze unisex ha iniziato a riemergere. Eppure, secondo Gordon, esiste ancora oggi una grande opportunità per creare profumi meno stereotipati o completamente androgini. "C'è una creatività meravigliosa e innovativa nel proporre alternative alle fragranze di genere", afferma, "ma il mercato non ha ancora raggiunto artisti e visionari in termini di investimenti e vendite." "Nonostante il crescente interesse da parte di brand e consumatori per le fragranze genderless, il 99% delle vendite di profumi di lusso continua a ruotare attorno a fragranze che non solo seguono ruoli di genere convenzionali, ma li interpretano in modo sempre più esagerato, quasi teatrale", spiega Gordon. Questo approccio al profumo può sembrare una scelta sicura, poiché si basa su pratiche già collaudate e riduce il rischio aziendale, ma allo stesso tempo limita l’innovazione e ignora il cambiamento nelle aspettative e nei desideri dei consumatori.

In generale, per Gordon le fragranze femminili sono ancora spesso "floreali, dolci, delicate e quasi da principessa", con un forte richiamo a immagini rosa e romantiche. Sul versante opposto, le fragranze maschili puntano ancora su "sentirsi un uomo, profumare da campione, guidare una macchina veloce (o una barca o una moto), bere bourbon e accendere un fuoco".
Come esperta del settore e autrice del libro Gendered Fragrance Experiences, che verrà pubblicato all'interno di The Handbook of Men’s Fashion (Intellect Press, 2025), Gordon assicura che "ciò che oggi è ai margini del mercato di nicchia finirà per diventare mainstream".
Il suo commento è un invito per i fornitori di fragranze e i brand a esplorare profumi genderless, oltre che un incoraggiamento a ricercare concetti, ingredienti e formati di prodotto davvero innovativi e di nicchia.

 
E non c’è posto migliore per farlo che al Cosmoprof Worldwide Bologna. L’edizione di quest’anno aprirà il 20 marzo a Bologna, in Italia, con oltre 3.000 espositori da tutto il mondo.
 
Hai già acquistato il tuo biglietto? 
 
 Autore: Deanna Utroske
In collaborazione con: 

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