La cosmetica maschile è un comparto in crescita, così come tutti i segmenti produttivi legati a prodotti e servizi per l’uomo, ma sono ancora molte le opportunità di sviluppo e di business per questo specifico target di consumo. Dall'automobile al design, dall'ospitalità all'enologia, dalla cosmetica alla medicina, l'alta sartoria dimostra come la filosofia del “su misura” vincerà nel 2024. Questo è quanto è emerso durante un incontro organizzato mercoledì 10 gennaio da Arbiter, magazine maschile del gruppo Sole 24 Ore, in occasione di Pitti Uomo a Firenze, con la moderazione di Franz Botré, Direttore della testata, e Antonio Orlando, Vice-Direttore di Arbiter.

Durante l’incontro è stato evidenziato il tema della corretta trasmissione di concetti come valore dell’acquisto e qualità del prodotto, concetti particolarmente strategici nella comunicazione al pubblico maschile, anche per il comparto beauty.

Secondo recenti studi di Euromonitor International, per fine 2023 si stima che la cosmetica maschile raggiungerà un fatturato mondiale complessivo di 56.239,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 del 9,87%. In generale dal 2020 la categoria di prodotti per uomo è in crescita costante, con un tasso medio annuo del 7%. Area di riferimento a livello internazionale gli USA, con un valore di 10.751,8 milioni di euro di fatturato nel 2022. A seguire Brasile (5.144, 9 milioni di euro), Germania (2.847,8 milioni di euro), Cina (2.219,6 milioni di euro) e UK (2.176,5 milioni di euro).

In Italia, il comparto continua a registrare performance interessanti. Secondo i dati annuali di Cosmetica Italia, nel 2022 il consumo di cosmetici da parte degli uomini del nostro Paese è stato di circa il 25% rispetto al totale dei consumi.

In linea con l’evoluzione del mercato, durante le ultime edizioni Cosmoprof Worldwide Bologna l’attenzione di aziende, produttori e retailer per il men’s grooming ha registrato una crescita notevole. Nel 2023 la percentuale di aziende espositrici specializzate in prodotti per uomo ha superato il 7%. Il settore sta vivendo una rapida evoluzione: non solo le tradizionali proposte mass-market per la rasatura o le fragranze, ma anche linee skincare e per la cura dei capelli, studiati specificatamente per la pelle e la cute maschile. In aumento anche le proposte di prodotti make-up, oramai non più considerati tabù

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Per l’edizione 2024 di Cosmoprof Worldwide Bologna sono molte le novità beauty per uomo. 

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