UN’INDUSTRIA COSMETICA SOSTENIBILE? SI PUO’ FARE!

La sostenibilità è sempre più un fattore determinante per l'industria cosmetica, che influenza il comportamento e le scelte dei consumatori e le strategie aziendali, sia in ottica di filiera produttiva che di prodotto finito.

Nel 2023 i prodotti a connotazione sostenibile hanno registrato un peso del 25% sul totale mercato cosmetico, pari a oltre 3,1 miliardi di euro (dati Cosmetica Italia), e l'Osservatorio sulla sostenibilità dell'industria cosmetica italiana (avviato nel secondo semestre 2024 da Cosmetica Italia e Università Bocconi) ha evidenziato come il settore cosmetico stia registrando ottimi risultati nell’ottimizzazione in chiave sostenibile in ambito di prodotto, packaging e processi produttivi, con soluzioni più performanti rispetto a quelle che altre industrie come il fashion o l’alimentare stanno adottando.

E’ tuttavia innegabile la necessità di ulteriori interventi e investimenti in innovazione e nuove tecnologie: oggi l'industria cosmetica contribuisce ad una percentuale tra lo 0,5 e l’1,5% delle emissioni di gas serra nell'atmosfera, secondo l'agenzia Quantis, e genera oltre 120 miliardi di unità di imballaggi di plastica all'anno, secondo quanto riportato dalla rivista Forbes.

La prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, in programma dal 20 al 23 Marzo 2025, sarà sicuramente l'occasione per scoprire quali sono le nuove soluzioni che il settore beauty si appresta a lanciare sul mercato. Tutti i comparti sono coinvolti, dalla filiera produttiva al prodotto finito, perché un'industria cosmetica circolare e sostenibile passa da collaborazioni strategiche e innovazioni che interessano tutti i player del settore.

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MATERIALI SOSTENIBILI

La ricerca di nuovi materiali e materie prime è un aspetto chiave. Molte sono le soluzioni che utilizzano materiali riciclati biodegradabili o rinnovabili per il packaging, come ad esempio le nuove collezioni di Arca Etichette, che utilizza la micro-plastica recuperata negli oceani, o le innovative proposte di Brivaplast, che presenta una collezione di packaging che deriva da prodotti di scarto. Capardoni Beauty Full Pack si concentra su soluzioni mono-materiali, riciclabili al 100%, così come Eurovetrocap, che segue i protocolli del white paper preparato da Cosmetica Italia e Aliplast nei mesi scorsi.

Si concentrano su formule naturali e vegane Schwan Cosmetics International, con la nuova linea di matite per sopracciglia, GFL Cosmetics, con la collezione Itinera per la cura del corpo e del capello, e Kaaral, con la collezione Maraes, certificata vegan e cruelty-free. Lookx Cosmetics si affida alle cellule estratte dalle piante per prodotti skincare di prossima generazione, mentre LaCabine Group, con il nuovo brand GSkin, riutilizza estratti di frutta, vegetali e fiori provenienti da lavorazioni di scarto di altre industrie. Materie prime derivate da canna da zucchero, manioca, mais o cotone sono alla base della collezione di smalti e prodotti per unghie Peggy Sage.

La sostenibilità interessa anche le proposte di prodotti cosmetici per i nostri amici a quattro zampe: White Castle, il brand di La Nordica, non solo ha eliminato test su animali, ma ha sviluppato cosmetici solidi per animali, con ingredienti naturali derivati da processi di fermentazione.

PRODUZIONE RESPONSABILE

Nuovi processi produttivi a ridotto impatto ambientale, riduzione delle emissioni, una gestione più corretta dei processi di logistica e di smaltimento dei rifiuti, attenzione alle regolamentazioni e alle certificazioni internazionali: sono questi gli elementi che guidano le aziende più innovative e lungimiranti.

Anche le aziende di macchinario e soluzioni automatizzate per la filiera produttiva stanno adottando nuove tecnologie per una maggiore efficienza energetica. OMSO – Macchine serigrafiche per le sue macchine stampatrici per imballaggi di vetro e plastica utilizza i led, riducendo le emissioni di ozono e CO2. Makro Labelling per le sue etichettatrici utilizza l’energia prodotta dai suoi 192 panelli fotovoltaici.

Tra le proposte di prodotto finito che vedremo al prossimo Cosmoprof, Integrée, B-Corp certificata, persegue politiche produttive a difesa di sistemi di agricoltura e allevamento sostenibile, proponendo soluzioni che comportano una riduzione delle emissioni e un minor spreco delle risorse.

L’Erbolario nel corso della sua lunga storia ha registrato importanti certificazioni. Per il packaging dei suoi prodotti seleziona materiali ottenuti da fonti rinnovabili, come la canna da zucchero e la plastica proveniente da bottiglie d'acqua riciclate (R-PET). Per i materiali cartacei utilizza esclusivamente carta certificata FSC®, per sostenere una gestione responsabile delle risorse forestali. Inoltre, dal 2002 ha scelto di adottare un sistema di gestione ambientale (certificazione UNI EN ISO 14001), e utilizza esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili, in gran parte autoprodotta nel suo impianto solare.

3 Claveles – Buenos Hermanos, produttore spagnolo di forbici professionali per parrucchieri, ha rivoluzionato il suo centro produttivo, installando un impianto fotovoltaico e un sistema di condizionamento dell’aria a impatto 0.

EDUCAZIONE DEL CONSUMATORE E IMPATTO SOCIALE

La sostenibilità passa anche dalla diffusione di buone pratiche tra i consumatori, da progetti di sensibilizzazione a sostegno di persone in difficoltà, e da iniziative di economia circolare.

Zignago Vetro ha lanciato un’iniziativa per coinvolgere clienti e stakeholder per incrementare e migliorare la filiera del riciclo del vetro. Il gruppo ha stabilito rapporti con una rete di distributori per raccogliere rottami di vetro (contenitori vuoti, rotti o deteriorati che verrebbero altrimenti smaltiti) che vengono poi trasportati e trattati nei centri di trattamento di Zignago Vetro.

Sono molti i brand che attraverso le loro collezioni mirano a sensibilizzare i consumatori sul tema dell’impatto ambientale della propria beauty routine. Byphasse ha lanciato la sua linea di docciaschiuma e detergenti corpo in formato eco-refillable da 1 litro. Benecos and GRN, brand di Cosmondial, ha presentato la sua palette make-up 100% refillable e personalizzabile. The First segue l’attenzione crescente del mercato a nuove soluzioni in ambito fragranze. Le proposte del brand Arrogance, tradizionalmente contraddistinte da una custodia in plastica texturizzata, si vestono di nuova luce con flaconi in vetro riciclabile, invitando i consumatori a scelte più attente al rispetto dell’ambiente.

A Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 saranno molte anche le aziende che presenteranno progetti di corporate social responsability. The Somerset Toiletry collabora con l'impresa sociale BillyChip e il rinomato artista di graffiti Inkie per creare una speciale edizione limitata del "Sapone della Speranza". Tutti i proventi andranno alla BillyChip Foundation, che aiuta persone in difficoltà nel Regno Unito.

BEAUHEIT, brand olistico con base in Danimarca, si è contraddistinto per politiche di responsabilità sociale, impiegando persone con disabilità fisiche e mentali e collaborando con associazioni e autorità locali.

Molte altre sono le proposte e le iniziative sostenibili che saranno presentate in occasione della prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. Scopri come dare il tuo contributo per un’industria cosmetica attenta al rispetto del pianeta e a basso impatto ambientale: visita Cosmoprof Worldwide Bologna 2025!Scopri le iniziative sostenibili della prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna e contribuisci a un'industria cosmetica più green!

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BOLOGNA, ITALIA

QUARTIERE FIERISTICO

20-22 MARZO 2025

20-23 MARZO 2025

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